lunedì 27 agosto 2012

Il metodo del coccodrillo..


... E' il Coccodrillo. La sua fame si è sedimentata negli anni, nel rumore di un rantolo senza fine, nel ricordo di un'antica tenerezza. La sua fame ha cancellato il ricordo di qualsiasi amicizia, sentimento, gioia, amore.
La sua fame è inestinguibile, e ha divorato ogni emozione dal suo cuore e alla fine il cuore stesso ...

Prima volta che leggo Maurizio de Giovanni e prima volta che leggo un libro ambientato a Napoli.
In queste pagine viene fuori una città completamente diversa da quella che immaginavo perchè descritta come borghese, inospitale e caotica, cupa e distratta, dove ognuno è preso dai propri affari e dov'è facile non essere visti.
E' esattamente questo che permette ad un killer freddo e metodico di agire indisturbato, di mischiarsi alla folla come fosse invisibile. " Il Coccodrillo" lo chiamano i giornali perchè, come il coccodrillo quando divora i propri figli, piange e del resto come il coccodrillo, anche lui, è una perfetta macchina di morte: si apposta, osserva, aspetta e quando la preda è a tiro, colpisce.

che dire? mi è piaciuto tantissimo!!!
forse i personaggi sono un pò stereotipati.. ma  io sono rimasta coinvolta dalla prima all'ultima pagina!
Bello! Bello! Bello! :)

…Il coccodrillo, striscia sott'acqua, non fa rumore, non si mostra ad occhio vivente, ma poi all'improvviso zac ti afferra, ti tira sotto, ti toglie il fiato, ti toglie tutto...





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