Questi 4 mesi a Dubai sono volati via come un soffio!
Molte cose ho visto, imparato, osservato e posso dire che la
città mi piace.. nonostante le mille contraddizioni che la caratterizzano.
Le cose da raccontare sono tantissime; per cui ho pensato di
scrivere e raccontare i mille aspetti di Dubai dal mio punto di vista e con
diversi post!
Ma andiamo con ordine.
Il lavoro. Nonostante la città appare completamente nuova, ultramoderna ..si pensa, erroneamente, che anche a livello
di procedure lavorative sia tutto molto più semplificato e “moderno”
NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO!
Per dirne una, qui si viaggia ancora con gli assegni..ed è
uso POSTDATARLI!!!!
Il bonifico? Il bonifico nelle operazioni di tutti i giorni
è qualcosa ancora di sconosciuto.
Ho preso una macchina a noleggio qs mese per potermi muovere
con più libertà .. ebbene, al momento
del pagamento con carta di credito alla Budget, hanno fatto la copia della
stessa con quella macchinetta obsoleta che da noi si usava forse 10 anni fa..ma
forse anche di più.
Vi giuro che nemmeno in Namibia ho dovuto mai utilizzarla. Erano
più tecnologici che qua!!
( ho provato a cercare su internet un immagine per dare un idea di cosa sto parlando..ma non ho trovato nulla!)
I salari. La differenza con la realtà italiana è che qui c’è
una fortissima disparità di salari; mentre i lavori più comuni e senza
necessità di particolari titoli di studio sono pagati pochissimo, quelli invece che richiedono una "tecnicità" sono ricercatissimi e pagati stra stra bene.
Mi spiego meglio: un addetto alla reception che lavora su
turni 6 gg su 7 ha uno stipendio di circa 400 € con casa inclusa mentre in
Italia se lavori su turni per lo stesso ruolo percepisci 1350 €. A Dubai, con
qs cifra si fa la fame. In Italia si vive.
E nonostante tutto c’è una richiesta esorbitante di qs
lavori da parte di indiani, pakistani, filippini che si accontentano di questi salari da fame e
pertanto sono richiestissimi da tutte le strutture ricettive sia di 5 stelle
che di 1 stella a discapito, ovviamente, della qualità del servizio offerto.
Mentre i lavori che richiedono uno specifico titolo di
studio sono davvero ben pagati! Gli stipendi sono altissimi e in più vengono
dati un sacco di benefit quali casa, macchina e per chi ha famiglia anche la
retta scolastica per i figli.
Per cui consiglio vivamente a tutti coloro che sono attratti
da Dubai, di capire PRIMA se il lavoro che ricoprono in Italia è un ruolo richiesto da queste parti; altrimenti sconsiglio di arrivare alla “speri in
Dio”..perchè qui l’arte di arrangersi non attacca! Non è il paese dei balocchi
come molti credono!
I diritti dei lavoratori. Non ci sono! i lavoratori non hanno nessun diritto acquisito! se fai bene il tuo lavoro, hai un posto assicurato altrimenti stai a casa! nulla è regolato e soprattutto nulla è scontato!
Nel contratto base, il datore di lavoro deve garantirti un biglietto aereo a/r verso il tuo paese di origine, un assicurazione medica (basica) e in caso di decesso, il rientro della salma a casa.
Per ogni anno lavorativo,si matura una cifra pari ad uno stipendio mensile che verrà versata a termine del rapporto di lavoro (il ns. TFR)
Non esistono contratti definiti "indeterminati"; i contratti sono rinnovabili di anno in anno. l'art.18? non si sa nemmeno di cosa si sta parlando da qs parti..eheheh
Si hanno 15 gg di malattia all'anno (che sia un raffreddore o un tumore poco importa) e 30 gg di ferie.
Si lavora 6 giorni su 7 ( si ha solo il venerdì libero) e per un totale di 42 ore settimanali.
Ripeto, questo è il contratto base...poi tutto può essere negoziato dalle parti.
Ovviamente piu' il lavoro è"umile" meno è la possibilità di contrattare.
Questa è solo una panoramica generale del lavoro a Dubai e molto superficiale; ma ho voluto scrivere questo post per far capire a chi mi legge e soprattutto chi mi scrive in pvt, che qui NON E' IL PAESE DEI BALOCCHI.
Ci sono molte opportunità,questo è vero, ma non è tutto oro quello che luccica! e soprattutto si deve sapere l'inglese!
Ora vi abbandono perchè vorrei andare a fare shopping!
A presto
Ale