Nel "cazzeggio" pomeridiano di una domenica uggiosa e triste, facendo zapping qua e là mi sono imbattuta nel film Julie & Julia che ho rivisto volentieri.
Questo è uno dei rari casi in cui il fim prevale sul libro..essi..sarà perchè nel libro la scrittrice si dilunga un pò troppo sulle ricette oppure per la bravura di Meryl Streep (STREPITOSA..come sempre del resto) ma questo film ve lo consiglio vivamente!
Il racconto è basato su due storie realmente accadute:
Meryl Streep è Julia Child ...un'americana trasferitasi a Parigi alla fine degli anni 40 che adora il cibo e per questo , dopo aver frequentato una prestigiosa scuola di cucina, decide di imbarcarsi in un'ardua avventura: pubblicare un libro di ricette francesi per gli americani. Quello che mi ha colpito di Julia, oltre alla voce un pò squillante e un atteggiamento da "sono perennemente ubriaca", è la positività con cui affronta la vita.
Le invidie non la scalfiscono, le recensioni negative non la scoraggiano, le cose che vanno storte non la innervosiscono ..anzi! lei dice :"qualcosa ci inventeremo"..
Essere come Julia credo sia quasi impossibile, sono poche le persone che abitano su un altro pianeta pur avendo i piedi ben appoggiati per terra e che riescono a non farsi sversare l'umore da niente e da nessuno
ma sono un bell'esempio di come la vita può essere presa.
Amy Adams invece è Julie Powell...una trentenne che vive la sua età come un momento di crisi, soprattutto per quanto riguarda il lavoro e, per combattere la sua frustrazione, decide di aprire un blog, il cui progetto prevede la realizzazione di 524 ricette prese dal libro di Julia Child in 365 giorni con relativo resoconto sul web.
Ecco il film/libro parla di tutto questo oltre di cucina, più precisamente di quella francese ..un racconto ironico che fa riflettere nonostante sia inevitabile il disgusto per l'eccesso di burro (usato a chili) oltre alla scena delle aragoste..eheheh
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