mercoledì 3 ottobre 2012

Shantaram: uomo di pace..


"Ho impiegato molto tempo e ho girato quasi tutto il mondo per imparare quello che so dell’amore,del destino e delle scelte che si fanno nella vita. Per capire l’essenziale, però, mi è bastato un istante, mentre mi torturavano legato a un muro. Fra le urla silenziose che mi squarciavano la mente riuscì a comprendere che nonostante i ceppi e la devastazione del mio corpo ero ancora libero: libero di odiare gli uomini che mi stavano torturando oppure di perdonarli.........

Così apre uno dei libri più belli che io abbia mai letto.
Guardando fisicamente la mole di questo libro per la prima volta si rimane un attimo sconcertati.. spaventati.. ma vi assicuro che le quasi 1200 pagine volano via veloci, pensiero dopo pensiero, emozione dopo emozione, evento dopo evento.
E' come se l'autore, Roberts, ci invitasse a prendere un tè nel suo salotto e cominciasse a parlare con noi, il suo migliore amico, raccontando le sue rocambolesche avventure, le sue esperienze di vita, in una terra lontana e misteriosa come l'India. Al lettore, rapito dal lungo racconto, non resta che seguire le vicende descritte sorseggiando il suo tè fumante, assaporando a piccoli sorsi le fragranze indiane in esso disciolte e che ora sprigiona. A volte il tè potrà sembrare dolcissimo, altre invece amaro, altre ancora il profumo della mistura avrà un sapore indefinibile, come forse alla fine dei conti è indefinibile l'India, caleidoscopio dai mille e mille volti. Paese multi etnico e multicolore, poliedrico. Una terra divisa da grandi contraddizioni, vedremo la povertà e la ricchezza coesistere, troveremo grande onestà e dignità in persone umilissime, con cui la vita è stata parca di soddisfazioni. Lealtà e slealtà, amicizia e inimicizia, facce della stessa medaglia, yin e yang all'indiana...di odio e di amore:

" I miei occhi erano attratti soprattutto dalla sua perfetta bellezza.La guardavo e mi toglieva il fiato.Una morsa mi serrava il cuore, come se un pugno lo stringesse.Le antiche leggende sanscrite narrano di amori predestinati, di connessioni karmiche fra anime destinate a incontrarsi , urtarsi e incantarsi a vicenda. Le leggende dicono che l'amata si riconosce all'istante perchè si ama ogni suo gesto, ogni suo pensiero,ogni movimento, ogni suono e ogni stato d'animo che balena nei suoi occhi. La riconosciamo dal fatto che lo struggimento per lei annienta ogni altro desiderio d'amore.

Queste leggende avvertono anche che simili amori predestinati possono possedere e ossessionare una, e una sola, delle due anime che il destino ha fatto incontrare. Ma in un certo senso la saggezza è l'opposto dell'amore. L'amore sopravvive in noi proprio perchè non è saggio."

E' un viaggio lungo e impervio, ma bellissimo ed emozionante dentro una umanità ai più sconosciuta ma che ti coinvolge come pochi racconti sanno fare.
Quando ho chiuso il libro dopo aver letto l'ultima pagina ho provato la stessa tristezza di quando saluti un amico che non rivedrai per moltissimo tempo.







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